Citation

Sossai D, Molina FS, Amore M, Ferrandes G, Sarcletti E, Biffa G, Accorsi S, Belvederi Murri M, Tomellini MJ, Copello F. Med. Lav. 2017; 108(5): e6005.

Vernacular Title

Analisi degli episodi di violenza in un grande ospedale italiano

Affiliation

IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro. dimitri.sossai@hsanmartino.it.

Copyright

(Copyright © 2017, Società italiana di medicina del lavoro, Publisher Mattioli)

DOI

unavailable

PMID

29084129

Abstract

INTRODUCTION: An increase in the rate of non-fatal violence events, from 20.65/10,000 in 2012 to 22.81/10,000 in 2014, was observed at the IRCCS Ospedale Policlinico San Martino in Genoa.

OBJECTIVES: To analyze the incidence and outcome of the phenomenon of violence, by identifying the type of aggressive event and the ward in which it occurred, assuming that the occurrence is evenly distributed and not only limited to the psychiatric or to the emergency department. The age and sex of both attackers and victims of aggression were also analyzed.

METHODS: Retrospective analysis: study of injury trends related to episodes of violence between 2012 and 2015, incidence compared to other injuries and evaluation of the direct costs. Observational staff surveys with a questionnaire based on the Overt Aggression Scale and statistical data analysis.

RESULTS: Following the aggressions, 36 injuries were identified over the study period (2012-2015), resulting in 431 days of absence from work. The direct estimated costs were € 64,170. The observational surveys of each ward showed a high concentration of events. Reports were received from 34 out of the 76 evaluated wards. Seventy-five percent of the reports concerned only four operative units: emergency room, intermediate care, psychiatry and geriatrics. Sixty-one percent of the questionnaires were filled out by nurses, 23% by support staff and the remaining 16% was provided by physicians and coordinators.

CONCLUSIONS: Violence against healthcare workers is a well-known problem; action is required on the scheduling of activities, improvement of communication paths with users and the training of operators.

Language: it

Vernacular Abstract

Introduzione: Gli episodi di aggressività nel contesto sanitario sono molto frequenti ma sottostimati, e non riguardano soltanto i reparti di psichiatria o di emergenza. Permane tuttavia incertezza sulla dimensione e sulla natura di tale fenomeno. Obiettivo: Analizzare gli episodi di violenza in ospedale, includendo sia gli infortuni conclamati che gli episodi di aggressività e le aggressioni fisiche e verbali.. Esaminare nel dettaglio modalità, luogo e caratteristiche dell’aggredito e dell’aggressore. Metodi: È stata condotta un’analisi retrospettiva degli infortuni avvenuti fra il 2012 e il 2015 e legati ad episodi di violenza presso l’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino (HSM) di Genova, con la stima dei costi associati. Le caratteristiche degli episodi di aggressività subite dagli operatori sanitari sono state valutate tramite un questionario ad hoc, in parte basato sulla scala Overt Aggression Scale e sono state analizzate tramite Analisi delle Componenti Principali ed Analisi delle Corrispondenze per valutarne i profili più significativi. Risultati: Nel periodo (2012-2015) sono stati registrati 36 infortuni a seguito di aggressioni (18.6/10.000 operatori anno), determinando 431 giorni di assenza dal lavoro e costi stimati in 64.170€. L’analisi degli episodi di aggressività mostrava che il 75% riguardava le unità operative di Pronto Soccorso, Cure Intermedie, Psichiatria e Geriatria con diversi profili di aggressività in termini di vittima, autore e modalità. Conclusioni: I dati suggeriscono che in ambito sanitario gli infortuni legati a violenza siano correlati agli episodi di aggressività ai danni di operatori sanitari. Questi episodi presentano profili ben individuabili e potrebbero essere oggetto di programmi di prevenzione mirati.

Language: it

Keywords

violenza , operatori sanitari, ospedale, scala valutazione